L'intolleranza al lattosio e gli integratori di lattasi

Pubblicato il 27/09/2024 - Nella categoria Consigli

L'intolleranza al lattosio è una condizione in cui il tuo corpo ha difficoltà a digerire il lattosio, che è uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Quando mangi o bevi qualcosa che contiene lattosio, il tuo corpo ha bisogno di un enzima chiamato lattasi per digerirlo correttamente. Tuttavia, se hai un'intolleranza al lattosio, il tuo corpo produce poco o niente lattasi, quindi il lattosio non viene digerito adeguatamente. Ciò può causare sintomi come gonfiore, crampi addominali, diarrea, gas e nausea dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio. È importante notare che l'intolleranza al lattosio non è la stessa cosa dell'allergia al latte, che coinvolge il sistema immunitario. Per gestire l'intolleranza al lattosio, puoi provare a limitare o evitare completamente gli alimenti che contengono lattosio.

Esistono principalmente due tipi di intolleranza al lattosio: primaria e secondaria.

L'intolleranza al lattosio primaria è la forma più comune e si verifica quando il corpo produce meno lattasi, l'enzima necessario per digerire il lattosio. Questa condizione è spesso ereditata geneticamente e può manifestarsi nell'infanzia o nell'età adulta. I sintomi possono variare da lievi a moderati, a seconda della quantità di lattosio consumata.

L'intolleranza al lattosio secondaria si verifica a causa di un problema temporaneo nell'intestino tenue, spesso causato da malattie come un'infezione intestinale, la sindrome dell'intestino irritabile o la malattia celiaca. In questi casi, l'intolleranza al lattosio può essere temporanea e può migliorare una volta che la causa sottostante viene trattata.

Entrambe le forme di intolleranza al lattosio possono causare sintomi digestivi scomodi dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio.

Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio?

I sintomi dell'intolleranza al lattosio possono variare da persona a persona e dipendono dalla quantità di lattosio consumato e dalla tolleranza individuale. I sintomi più comuni includono:

1. Disturbi gastrointestinali: gonfiore addominale, flatulenza (produzione eccessiva di gas), crampi addominali, diarrea, nausea e talvolta vomito.

2. Discomfort intestinale: sensazione di pesantezza o disagio nell'addome dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio.

3. Cambiamenti nelle feci: le feci possono diventare liquide o acquose a causa della fermentazione del lattosio non digerito nel colon.

4. Gonfiore e sensazione di pienezza: il gas accumulato nell'intestino può causare gonfiore e una sensazione di pienezza.

5. Sintomi sistemici: in alcuni casi, l'intolleranza al lattosio può causare sintomi sistemici come mal di testa, affaticamento, irritabilità o difficoltà di concentrazione.

Quali sono gli alimenti che contengono più lattosio?

Gli alimenti che contengono più lattosio sono principalmente quelli derivati dal latte e dai prodotti lattiero-caseari. Ecco alcuni esempi:

- Latte: il latte vaccino intero, parzialmente scremato o scremato contiene una quantità significativa di lattosio.

- Formaggi: alcuni formaggi, come il cheddar, il gouda, il parmigiano e il pecorino, contengono meno lattosio rispetto al latte, ma possono ancora causare sintomi in persone molto sensibili.

- Yogurt: lo yogurt può contenere lattosio, ma alcuni tipi di yogurt possono essere meglio tollerati perché contengono batteri che aiutano a digerire il lattosio.

- Gelato: il gelato tradizionale può contenere lattosio, quindi è importante controllare l'etichetta per verificare se è presente o se ci sono alternative senza lattosio disponibili.

- Burro e margarina: il burro contiene piccole quantità di lattosio, ma solitamente non causa problemi per le persone con intolleranza al lattosio. Alcune margarine possono contenere lattosio, quindi è importante leggere le etichette.

Ci sono dei test per verificare l'intolleranza primaria al lattosio?

Sì, esistono diversi test disponibili per verificare l'intolleranza primaria al lattosio. Ecco alcuni dei test più comuni:

1. Test del respiro all'idrogeno: Questo è il test più comune per l'intolleranza al lattosio. Durante il test, viene somministrato al paziente un campione di lattosio da bere. Successivamente, vengono prelevati campioni di respiro per misurare i livelli di idrogeno. Se il lattosio non viene digerito correttamente, i batteri intestinali fermentano il lattosio non digerito, producendo idrogeno che viene poi rilevato nel respiro.

2. Test del sangue: Questo test misura i livelli di glucosio nel sangue dopo aver consumato una quantità specifica di lattosio. Se i livelli di glucosio non aumentano dopo l'assunzione di lattosio, può indicare un'intolleranza al lattosio.

3. Test genetici: Questo tipo di test analizza i geni responsabili della produzione dell'enzima lattasi. Può essere utile per determinare se una persona ha una predisposizione genetica all'intolleranza al lattosio.

Gli integratori a base di lattasi

Gli integratori a base di lattasi sono prodotti che contengono l'enzima lattasi, che aiuta a digerire il lattosio presente negli alimenti. Questi integratori possono essere utili per le persone con intolleranza al lattosio, poiché forniscono l'enzima che il loro corpo produce in quantità limitata o niente affatto.

Quando assumi un integratore di lattasi prima di consumare alimenti contenenti lattosio, l'enzima lattasi presente nell'integratore aiuta a scomporre il lattosio in zuccheri più semplici: il glucosio e il galattosio, che possono essere facilmente digeriti dal tuo corpo.

Gli integratori di lattasi sono disponibili in diverse forme, come compresse, capsule o gocce. 

È importante notare che gli integratori di lattasi non curano l'intolleranza al lattosio, ma possono aiutare a ridurre o prevenire i sintomi associati al consumo di lattosio. Tuttavia, l'efficacia degli integratori può variare da persona a persona, quindi potrebbe essere necessario sperimentare diverse dosi o marche per trovare quella più adatta a te.

Cosa è la lattasi?

La lattasi è un enzima prodotto dal tuo corpo che aiuta a digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. L'enzima lattasi svolge un ruolo importante nel processo di digestione del lattosio.

L'enzima lattasi, presente sulla superficie delle cellule intestinali, è responsabile di questa scomposizione. L'enzima lattasi rompe il legame glicosidico tra il glucosio e il galattosio nel lattosio, trasformandolo in due monosaccaridi che possono essere facilmente assorbiti dall'intestino tenue.

Se una persona ha una carenza o una ridotta produzione di lattasi, l'enzima lattasi non è in grado di scomporre completamente il lattosio. Di conseguenza, il lattosio non digerito passa nel colon, dove viene fermentato dai batteri intestinali, causando sintomi come gonfiore, crampi addominali e diarrea.

Quindi, per essere assorbito dall'intestino tenue, il lattosio deve essere scomposto in glucosio e galattosio dall'enzima lattasi. Senza l'azione dell'enzima lattasi, il lattosio rimane indigerito e può causare sintomi di intolleranza al lattosio.

Nelle persone con intolleranza al lattosio, il corpo produce poco o niente lattasi, quindi il lattosio non viene digerito correttamente. Ciò può causare sintomi come gonfiore, crampi addominali, diarrea, gas e nausea dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio.

Gli integratori di lattasi, di cui abbiamo parlato in precedenza, forniscono l'enzima lattasi che il tuo corpo potrebbe non produrre in quantità sufficiente. Questo aiuta a digerire il lattosio e può ridurre o prevenire i sintomi associati all'intolleranza al lattosio.

È importante sottolineare che l'enzima lattasi è specifico per la digestione del lattosio e non ha effetti sulle altre sostanze presenti negli alimenti lattiero-caseari.

Lattasi: Quando assumerla e quanto assumerne

In generale, è consigliabile assumere l'integratore di lattasi poco prima o durante un pasto che contiene lattosio. Questo permette all'enzima lattasi di essere presente nel tuo sistema digestivo mentre stai consumando il cibo contenente lattosio, aiutando a digerirlo correttamente.

La quantità di integratore di lattasi da assumere dipende dalla quantità di lattosio presente nel pasto. Alcuni integratori di lattasi forniscono una quantità specifica di unità di attività lattasica (LU) o di enzima lattasi per dose. È possibile trovare questa informazione sull'etichetta del prodotto.

Cosa sono le  unità di attività lattasica (LU)?

Le unità di attività lattasica (LU) sono una misura utilizzata per quantificare la quantità di enzima lattasi presente negli integratori di lattasi. Le LU indicano l'attività enzimatica dell'integratore, ovvero la capacità dell'enzima lattasi di scomporre il lattosio.

Una unità di attività lattasica (LU) corrisponde all'attività enzimatica necessaria per digerire un grammo di lattosio in un'ora. Ad esempio, se un integratore di lattasi contiene 3.000 LU, significa che l'enzima lattasi presente in quel prodotto può digerire 3 grammi di lattosio in un'ora.

Le unità di attività lattasica (LU) possono variare tra i diversi integratori di lattasi disponibili sul mercato. È importante leggere attentamente l'etichetta del prodotto per conoscere la quantità di LU fornita per dose e seguire le istruzioni del produttore per l'assunzione corretta.