La Lattoferrina: a cosa serve e come si assume

Pubblicato il 18/09/2023 - Nella categoria I nutraceutici

La lattoferrina e il suo ruolo nell'organismo umano

La lattoferrina, nota anche come transferrina lattica, è una glicoproteina di peso molecolare elevato di una certa importanza nel nostro organismo, nota per le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti. La sua struttura primaria è costituita da una catena polipeptidica di circa 700 aminoacidi, organizzata in due lobi simmetrici.

Presente in diverse secrezioni corporee come il latte materno, le lacrime e la saliva, la lattoferrina è in grado di legare saldamente il ferro, grazie ai suoi due siti di legame specifici, e di trasportarlo all'interno delle cellule. Inoltre, presenta una notevole affinità per altre molecole biologicamente rilevanti, come lipidi, carboidrati e componenti del sistema immunitario.

Tale polivalenza funzionale conferisce alla lattoferrina un'ampia gamma di proprietà biologiche. Infatti, svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario, fornendo una protezione contro agenti patogeni come batteri, virus e funghi.

Utilizzo della lattoferrina come integratore alimentare negli adulti

La lattoferrina è ampiamente utilizzata come integratore alimentare grazie alle sue molteplici proprietà benefiche per la salute umana. Grazie alla sua capacità di legarsi al ferro, la lattoferrina può contribuire alla prevenzione e al trattamento di condizioni caratterizzate da una carenza di ferro, come l'anemia.

Inoltre, la lattoferrina ha dimostrato proprietà antimicrobiche, aiutando a combattere infezioni batteriche e virali, e proprietà antinfiammatorie.  Questo avviene attraverso diversi meccanismi d'azione, tra cui la competizione con i microrganismi per il legame del ferro, la distruzione delle membrane cellulari e l'inibizione dell'adesione batterica alle cellule ospiti. Inoltre, la lattoferrina è coinvolta nella modulazione della risposta immunitaria, agendo come un immunomodulatore e promuovendo l'attività dei globuli bianchi.

L'utilizzo della lattoferrina come integratore alimentare può essere particolarmente benefico per soggetti che seguono diete vegetariane o vegane, poiché il ferro di origine vegetale viene assorbito meno efficientemente rispetto a quello di origine animale. La lattoferrina può aiutare a rendere più efficiente l'assorbimento del ferro ed evitarne la carenza.

La posologia della lattoferrina negli adulti: dosaggio e indicazioni

Per quanto riguarda gli adulti, la posologia della lattoferrina può variare in base alle specifiche esigenze e alle condizioni di salute individuali. In generale, si consiglia un dosaggio di 200-400 mg al giorno, da assumere preferibilmente a stomaco vuoto per garantire un'assimilazione ottimale.

Utilizzo della lattoferrina in pediatria

La lattoferrina trova un ampio utilizzo anche in pediatria, grazie alle sue proprietà benefiche per la salute dei bambini. La presenza di lattoferrina nel latte materno svolge un ruolo essenziale nella protezione del neonato, fornendo una difesa naturale contro le infezioni e contribuendo allo sviluppo del sistema immunitario. Nei casi in cui l'allattamento al seno non sia possibile, la lattoferrina può essere somministrata come integratore per fornire al neonato gli stessi benefici.

Inoltre, la lattoferrina è stata studiata per il suo potenziale nell'affrontare condizioni pediatriche come le infezioni respiratorie, le infezioni gastrointestinali e le allergie. La sua attività antimicrobica e immunomodulante può contribuire a ridurre il rischio di infezioni e a favorire una risposta immunitaria adeguata nei bambini. 

La posologia della lattoferrina nei bambini: dosaggio e raccomandazioni

Per quanto riguarda i bambini, la posologia della lattoferrina dipende dall'età e dalle specifiche esigenze individuali. In generale, si consiglia di seguire le indicazioni del pediatra o del professionista sanitario che sta monitorando la salute del bambino. Il dosaggio può variare da 50 a 200 mg al giorno, da suddividere in dosi più piccole durante il giorno.

Il processo di produzione della lattoferrina

Il processo di produzione della lattoferrina coinvolge una serie di passaggi complessi e rigorosi, al fine di garantirne la purezza e l'efficacia. La lattoferrina può essere ottenuta da diverse fonti, tra cui il latte bovino, il latte di capra e il latte umano.

Una delle tecniche più comuni per isolare la lattoferrina consiste nell'utilizzare la cromatografia a scambio ionico, che permette di separare la proteina dagli altri componenti presenti nella soluzione. Successivamente, la lattoferrina viene purificata ulteriormente mediante processi di filtrazione e ultrafiltrazione, per eliminare eventuali impurità e ottenere un prodotto di elevata qualità.

Durante il processo di produzione, è fondamentale mantenere condizioni di igiene rigorose e controllare la temperatura e il pH, al fine di preservare le proprietà biologiche della lattoferrina. Una volta ottenuta la forma purificata, la lattoferrina può essere utilizzata come ingrediente in diversi prodotti, come integratori alimentari, prodotti per la cura della pelle e formulazioni farmaceutiche.

Le diverse forme di assunzione della lattoferrina

Esistono diverse forme di assunzione della lattoferrina, ognuna con le proprie caratteristiche e vantaggi. Le compresse sono tra le opzioni più comuni e convenienti, consentendo una facile assunzione grazie alla loro forma solida. Le capsule, invece, sono spesso preferite per la loro capacità di proteggere il composto dagli acidi dello stomaco, permettendo un rilascio più graduale nel tratto intestinale. Gli integratori liquidi o le forme orosolubili, infine, offrono una rapida assimilazione da parte dell'organismo.

La scelta della forma di assunzione dipenderà dalle preferenze individuali e dalle esigenze specifiche, ma tutte e tre le opzioni possono essere efficaci per integrare la propria dieta con lattoferrina.

Studi e prospettive future sulla lattoferrina

Numerosi studi sono stati condotti per approfondire le potenzialità terapeutiche della lattoferrina e le sue applicazioni in diverse aree mediche. Le ricerche hanno evidenziato l'efficacia della lattoferrina nella prevenzione e nel trattamento di diverse condizioni, come le infezioni batteriche e virali, le malattie infiammatorie intestinali, le patologie dell'apparato respiratorio e le malattie oculari. Inoltre, la lattoferrina ha dimostrato un potenziale nel supporto della salute orale, nella promozione della crescita muscolare e nel miglioramento delle funzioni cognitive.

Le prospettive future sulla lattoferrina sono promettenti, con una crescente attenzione verso il suo impiego nella terapia oncologica, nella prevenzione delle malattie neurodegenerative e nell'ottimizzazione dell'efficacia dei farmaci. Ulteriori studi sono necessari per comprendere meglio i meccanismi d'azione della lattoferrina e definire le dosi ottimali per specifiche condizioni. L'interesse in questa proteina continua a crescere, aprendo nuove possibilità per il suo utilizzo terapeutico e migliorando la nostra comprensione del suo ruolo nell'organismo umano.